Dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio BRAVO
CONTRATTO CON INFLAZIONE + 3.7 DALLA SUA STIPULA, ORGANICI ALL’OSSO E UFFICI FATISCENTI NELLA POLIZIA DI TORINO.
Sono passati mesi dalla stipula del nuovo Contratto per le forze di polizia, nel dettaglio firmato il 23 Dicembre scorso ed ancora non sono stati corrisposti gli aumenti e gli arretrati dovuti.
Non solo i colleghi hanno aspettato anni per rinnovare il contratto ma, fra passaggi burocratici, ratifiche ed autorizzazioni da parte dei vari Enti statali, ancora oggi non vedono il becco di un quattrino, nonostante i mesi trascorrano in attesa della definizione del D.P.R.
Circa 1 miliardo è stato stanziato per il contratto dei Comparti Sicurezza e Difesa, per circa 450.000 appartenenti e circa 300 milioni per la Polizia di Stato, per coloro che hanno il compito di garantire la sicurezza interna di questo Paese.
Sara’ giusto reperire risorse economiche per gli apparati militari, ma dovrebbe essere altrettanto giusto rendere esecutivo il contratto che prevede un aumento di circa 120 euro medi lordi e una inflazione progressiva pari a + 3.7 dalla stipula del contratto. Attendere ulteriormente rende sempre meno efficace l’aumento stipendiale.
Qualcuno dimentica inoltre che l’organico della Polizia di Stato di Torino è ridotto all’osso, con assunzioni centellinate nel tempo che non rimpiazzano i pensionamenti, gli uffici sono in molti casi fatiscenti e con l’attività di polizia al collasso, gli automezzi sono obsoleti, le divise vetuste, le ore ed ore mensili di straordinario prestato per esigenze di servizio, pagate la quinta parte e in alcuni reparti vengono corrisposte dopo anni ecc. ecc.
Si auspica che la sicurezza interna non diventi una cenerentola atteso che la recrudescenza criminale è sotto gli occhi di tutti.
I soldi devono essere razionalizzati per aiutare tutte le esigenze sociali, imprenditoriali e per tutti i settori strategici dello Stato.
Chissà se la sicurezza interna di ciascun Paese possa mai assurgere a ruolo strategico per la crescita economica, sociale e culturale di un Europa comune e con i giusti stanziamenti economici….
Torino 31 marzo 2022